Circolare 2/2014
PROGRAMMA CULTURALE E SOCIALE
estate-autunno 2014
- Un’escursione in Val d’Aosta, alla scoperta del Ponte romano d’Aël e del Castello di Quart, giovedì 26 giugno
Guidati dagli architetti, storici dell’arte e restauratori della Soprintendenza di Aosta, andremo ad ammirare ad Aosta, i restauri – conclusi per il bi-millenario di fondazione della città e di Cesare Augusto – della Torre dei Balivi e della Torre Pretoria.
Dopo la pausa pranzo, ci sposteremo in prossimità del villaggio di Pont d‘Aël, situato sulla destra della strada che da Aymavilles conduce a Cogne, dove andremo a vedere un ponte-acquedotto di epoca romana sul torrente Grand-Eyvia, mai aperto.
Si tratta di una grandiosa opera in muratura e blocchi di pietra da taglio, che aveva una funzione di ponte-acquedotto. Si presenta suddiviso in due livelli: un condotto superiore pavimentato in grosse lastre litiche squadrate e originariamente impermeabilizzato da apposita malta idraulica, che consentiva il passaggio dell’acqua, e un camminamento inferiore, largo circa un metro e opportunamente aerato ed illuminato, che consentiva il transito di uomini e animali. Un‘iscrizione sul fronte nord consente la datazione all‘anno 3 a.C. Il ponte-acquedotto di Pont d’Ael si evidenzia proprio in quanto attinente ad un utilizzo dell’acqua per scopi “industriali”, adducendo l’acqua necessaria all’estrazione e alla lavorazione del marmo bardiglio le cui cave sono state individuate più a valle Questo tipo di marmo presenta un colore che va dal grigio-azzurro al grigio-perla venato e non è difficile riconoscerlo in gran parte dei monumenti pubblici e privati di Aosta romana.
La visita continuerà al Castello di Quart, che sorge isolato su un promontorioscosceso in posizione tattica favorevole.
Si tratta di un importante complesso monumentale, costruito in varie epoche, articolato in diversi volumi che ben si fondono in un assieme architettonico suggestivo. Alla fine del Duecento la torre difensiva fungeva anche da luogo di rappresentanza ed era interamente affrescata. Quando, nel 1500, perse d’importanza, i dipinti furono ricoperti da uno spesso strato di latte di calce. Ora un accurato restauro pilota con il laser, ha portato alla luce un ciclo di affreschi purtroppo molto danneggiato, ma leggibile ancora nella sue parti superiori e nei fregi decorativi. La cappella, che sorge isolata, è decorata con pregevoli stucchi, firmati Giovanni Gabuti e datati 1606 sopra la porta d’ingresso.
Ritrovo-partenza: ore 8,30 nel piazzale di Torino Esposizioni. Rientro previsto per le ore 19,30 circa
Iscrizioni aperte
- Appuntamento di mezza estate al Castello di Rivoli, sabato 26 luglio
Anche quest’anno, come da oramai collaudata consuetudine, abbiamo pensato di ritrovarci a fine luglio per condividere – insieme agli amici ancora a Torino – una nuova entusiasmante iniziativa targata APR. Andremo a visitare – dalle soffitte alle cantine in puro stille APR – il Castello di Rivoli.
A seguire aperitivo presso la caffetteria del castello.
Il Castello di Rivoli, situato all’imbocco della Valle di Susa sulla sommità della Collina Morenica, edificato dai vescovi di Torino, ben presto passa ai Savoia, e, con il passare dei secoli, diviene uno dei primi gioielli della Corona di Delizie. Nel 1984 vviene inaugurato il Museo d’Arte Contemporanea del castello di Rivoli, nel corso degli anni e anche oggi non solo si è arricchita la collezione, facendolo diventare uno dei musei più conosciuti in Europa, ma vengono continuati i lavori, al fine di realizzare le idee avute dagli antichi architetti e portare il Castello al suo massimo splendore. Daremo anche uno sguardo al Ninfeo ipogeo recentemente restaurato, grotta artificiale ricavata nella collina su cui si trova il Castello, progettato intorno al 1560 dall’architetto Francesco Paciotti su commissione di Emanuele Filiberto di Savoia.
Ritrovo: sabato 26 luglio ore 16 all’ingresso del castello (mezzi propri)
Iscrizioni aperte
- Palazzo Madama, Mostre “I Tesori del Portogallo” e “Chapeau Madame”, giovedì 18 settembre ore 16
Mentre Torino e Lisbona si scambiano opere d’arte, a Palazzo Madama andremo a vederela mostra ‘Tesori dal Portogallo. Architetture immaginarie dal Medioevo al Barocco”, 120 opere, tra dipinti, sculture, manoscritti miniati provenienti da musei, chiese e raccolte private portoghesi.
Ed a seguire un tocco di eleganza e di frivolezza con la mostra “Chapeau Madame! Cappelli di signore torinesi 1920-1970”, ottanta cappelli per raccontare il gusto e lo stile della moda femminile dagli anni Venti agli anni Sessanta del Novecento
Ritrovo: giovedì 18 ore 15,45
Iscrizioni aperte
- NEWS: per gli Itinerari di studio APR,“Alla scoperta della Renania, tra fiumi, castelli, città e abbazie del Sacro Romano Impero”, dal 19 al 25 settembre
Accompagnati e guidati da Stefania, la guida che tanto egregiamente ci aveva accompagnati nel viaggio APR in Baviera, andremo ad esplorare un percorso “romano” lungo l’asse del Reno dalla prima colonizzazione da parte del popolo romano fino a Carlo Magno che all’Urbe si ispirò nella creazione del Sacro Romano Impero. Da Treviri a Colonia, da Aquisgrana a Magonza, un viaggio per ripercorrere le antiche strade, nel cuore d’Europa, delle legioni romane di età augustea. Dal monastero di Eberbach, dove é stato girato il film “Il Nome della Rosa“, alla navigazione sul fiume Reno con la pittoresca rupe di Loreley, potremo scoprire e godere del paesaggio romantico formato da fiumi, monasteri e città storiche, lungo il Reno, il fiume più lungo in Renania-palatinato, che segue maestosamente il suo percorso per la Valle del Medio Reno Superiore, patrimonio Unesco, custodito da numerosi castelli. Ed infine Schaffhausen, dove potremo ammirare le spettacolari Cascate del Reno.
Programma ed iscrizioni in TravelQUICK, via Vela 33, tel. 0114546268, a partire dal 26 maggio
- Gli Appartamenti reali alla Sacra di San Michele, sabato 4 ottobre
In giorno e orario pomeridiano e serale insolito per APR, ma spero accattivante, una visita guidata speciale, in quanto, oltre allo Scalone dei Morti, alla Chiesa ed al Terrazzo panoramico, verremo accompagnati nella zona del Monastero Vecchio con gli Appartamenti Reali, l’Antica Officina, il Chiostro, la Biblioteca e il Museo del Quotidiano.
A seguire cena sociale in locale caratteristico (N.B. la cena sarà un trionfo di “funghi” visto il luogo e la data. I soci allergici all’atto dell’iscrizione sono pregati di segnalare l’intolleranza per concordare un menu alternativo).
Ritrovo-partenza: ore 15,45 nel piazzale di Torino Esposizioni. Rientro previsto per le ore 23,30 circa
Iscrizioni aperte
- Un itinerario APR nella Gera d’Adda, domenica 12 ottobre
Un itinerario straordinario alla scoperta del territorio della Gera d’Adda con palazzo Visconti Brignano, villa Borromeo Cassano d’Adda, il santuario Madonna del Caravaggio …ed altre meraviglie.
Programma in via di definizione.
Ritrovo-partenza: ore 7,30 nel piazzale di Torino Esposizioni. Rientro previsto per le ore 20,30 circa
Iscrizioni a partire da mercoledì 4 giugno
- Le meraviglie di Lagnasco e Saluzzo dopo i recenti restauri, domenica 26 ottobre
A conclusione del meraviglioso restauro del complesso, al mattino andremo a rivedere i Castelli di Lagnasco, inaspettato scrigno di meraviglie,un viaggio nella storia, nella meraviglia, nel sogno..
Immersi nella splendida campagna del saluzzese e protetti dal suggestivo scenario del Monviso, i Castelli di Lagnasco sono un complesso castellato che ingloba tre diversi edifici, nati sul finire del XI° secolo e sviluppatisi fino al XVIII°.
Dopo la pausa pranzovisiteremo la Castiglia di Saluzzo,struttura che, dopo diversi secoli di degrado, ora è stata restaurata e ha due nuovi musei, uno dedicato alla Civiltà Cavalleresca che rievoca i fasti del periodo dal XII al XVI secolo, in cui il maniero fu eletto a prestigiosa residenza marchionale, mentre il Museo della memoria carceraria si riallaccia alla nuova destinazione d’uso, raccontando la sua storia di carcere assunta a partire dal 1825 fino al 1992.
Ritrovo-partenza: ore 8,30 nel piazzale di Torino Esposizioni. Rientro previsto per le ore 19,30 circa
Iscrizioni aperte
- Il Castello della Rovere di Vinovo e la Mostra “Le porcellane di Vinovo”, giovedì 30 ottobre
Una mostra sulle Porcellane nel Castello di Vinovo, in concomitanza con Palazzo Madama e Fondazione Accorsi.
L’imponente Castello della Rovere, edificato tra il 1510 e il 1515 circa, dalle sobrie linee rinascimentali, con quattro belle torri merlate,ora, più moderno e razionale, tra il 1776 ed il 1820 fu utilizzato quale sede di una importante manifattura di porcellane (le famose “porcellane di Vinovo”), esportate in tutta Europa. Recentemente in una stanza del castello sono stati recuperati alcuni affreschi a grottesche, attribuiti al perugino Bernardo Betti, detto il Pinturicchio.
Ritrovo-partenza: ore 14 nel piazzale di Torino Esposizioni. Rientro per le ore 18,30
Iscrizioni aperte
- Le Porcellane di Torino, un itinerario da Palazzo Madama alla Fondazione Accorsi, giovedì 6 e sabato 8 novembre
Un tuffo “doppio” nelle porcellane: prima a Palazzo Madama ed a seguire alla Fondazione Accorsi, andremo ad ammirare due mostre dedicate alle manifatture di porcellana, che operarono in Piemonte nel Settecento: Rossetti a Torino, Birago a Vische e Hannong-Gioanetti a Vinovo.
Ritrovo: giovedì 6 ore 15 e sabato 8 novembre ore 10 davanti a Palazzo Madama ed al termine della visita trasferimento a piedi alla Fondazione Accorsi.
Iscrizioni aperte
- Castello Provana di Collegno, giovedì 13 novembre
Splendida costruzione fortificata, il castello di Collegno si trova nel cuore della cittadina piemontese.
Eretto per volontà di Umberto III di Savoia nel 1171, di struttura a cinque torri rotonde con ponte levatoio a difesa, la roccaforte venne abbattuta nelle battaglie con i Torinesi nel corso del XIII secolo e poi riedificato da Guglielmo VII del Monferrato. Il suo appellativo deriva dall’antica casata nobiliare dei Conti di Provana a cui fu assegnato il feudo di Collegno dal 1599. L’antico maniero rimarrà di proprietà della famiglia aristocratica di Collegno fino al 1915 quando Luisa, andrà in nozze ad Alessandro Guidobono Cavalchini Garofoli, Barone di S. Marzanotto, della famiglia nobiliare Tortonese che ne è ancor oggi proprietaria.
Ritrovo: ore 15 via G. Matteotti 10- Collegno
Iscrizioni aperte
- Felice Casorati, Collezioni e mostre tra Europa e Americhe, martedì 18 novembre
Alla Fondazione Ferrero di Alba andremo ad ammirare la mostra “Felice Casorati. Collezioni e mostre tra Europa e Americhe”, che si concentra sulla storia espositiva e sulla ricezione internazionale della pittura casoratiana, dagli anni Dieci agli anni Cinquanta. anche oltre i confini nazionali..
Iscrizioni aperte